Il blog trasloca

Quello che state leggendo è il post numero 70 di Troppo lontani dalle stelle. Sono tanti? Sono pochi? Non lo so. In ogni caso, questo è l’ultimo post che pubblicherò su questo blog.

Ho aperto Troppo lontani dalle stelle nel 2014, perché sentivo il bisogno di avere uno spazio dove pubblicare riflessioni sulle cose che mi interessavano: essenzialmente libri, film, cultura in senso lato. Avevo fatto qualche esperimento su Facebook, ma i social non mi sembravano l’habitat naturale per contenuti del genere. C’era però anche un secondo fine. All’epoca sognavo di diventare uno scrittore, e pensavo che avere uno spazio dove scrivere e far vedere al mondo ciò che scrivevo potesse essere una buona idea. Non avevo la pretesa di costruirmi un pubblico – anche se qualche follower affezionato alla fine l’ho avuto anche qui su WordPress – ma lo consideravo più che altro un modo per esercitarmi.

Alla fine uno scrittore lo sono diventato davvero. Non a tempo pieno, certo (non ancora?), però un romanzo l’ho pubblicato. Questo blog mi ha accompagnato nelle mie prime affermazioni, ma adesso sento il bisogno di un nuovo spazio: un sito vero e proprio, per certi versi più istituzionale, dove accentrare la mia attività di scrittore.

Sono contento di Troppo lontani dalle stelle e dei contenuti che ha ospitato in questi anni. Chissà quanti di voi si ricordano la sua prima veste grafica, senza immagini e decisamente troppo orientata verso la pagina scritta. E chissà quanti immaginano che questo sia il post più letto nella storia del blog – e visto che ha sei volte il numero di visualizzazioni del secondo classificato, credo che lo rimarrà per sempre.

Anche se non posterò più su questo blog, ciò non significa che Troppo lontani dalle stelle sparirà. Questi settanta articoli sono uno spaccato di quasi dieci anni della mia vita – delle cose che ho letto, visto, pensato – e per questo ho deciso di lasciarlo online, liberamente accessibile.

Se volete continuare a seguirmi e a leggermi, d’ora in poi potrete farlo su www.luigicalisi.com, dove troverete anche un nuovo blog. Eh già, non ho saputo resistere: magari di tanto in tanto avrò ancora voglia di mettere nero su bianco qualche riflessione – o più semplicemente lo userò per condividere le prossime tappe del mio percorso da scrittore.

Insomma, ci si vede di là, se volete. E a tutti i lettori di Troppo lontani dalle stelle – agli affezionati e agli occasionali, e anche a chi ha letto un solo articolo – non posso che dire grazie per l’ultima volta.